Il Catania vuole esistere
Da “Il Corriere dello Sport” del 4 ottobre 1993 </i/>
CATANIA IN TRIONFO AL CIBALI
Diecimila spettatori per la partita che non c’è stata: poi 4-0 alla Palestro. Applausi al patron che attacca ancora Matarrese.
Il Catania vuole esistere
Contestazione al sindaco Bianco che scarica le colpe sulla Figc. Stasera festa in piazza. Domenica con il solito Giarre a Casarano
Salvatore Geraci
CATANIA – È la cronaca di una partita che non si è mai giocata, di un sogno irrealizzato, di un pomeriggio di pane, calcio e…fantasia. Undici fantasmi rossazzurri, diecimila tifosi veri ed entusiasti, perfino il sapore del gol. E l’urlo, un boato, quando il Catania è uscito dal sottopassaggio alla ricerca di un incantesimo che lo facesse tornare nel mondo del pallone. Riflettori e telecamere si sono accesi su un paesaggio irreale: le squadre che arrivano, la lista presentata ad un arbitro che non c’è, la lettura delle formazioni, gli olè e i “chi non salta Matarrese (o Bianco) è…” a scandire i momenti preparatori, perfino l’attesa dei 45′ regolamentari per l’assenza dell’avversario, la radiocronaca delle emittenti locali, il silenzio di Jaconi. Tutto come se il calcio abitasse qui. (altro…)