È iniziata la gestione tecnica “Lucarelli III”: per la terza volta, il mister livornese intraprende l’esperienza catanese. «Non mi spaventa nulla – ha spiegato in conferenza stampa –, quando mai sono venuto a Catania senza una situazione di difficoltà? Anzi, mi sarei preoccupato se fosse stato tutto tranquillo». Effettivamente, Lucarelli ha legato il suo nome a stagioni molto difficili: la 2017-’18, finita con la lotteria dei rigori ai play-off contro il Siena, la 2019-’20, interrotta dal covid e chiusa con il pareggio con la Ternana sempre nella post-season, ultima partita del lungo periodo legato al patron Pulvirenti.
IN TOTALE. Con 71 gare ufficiali dirette, Cristiano Lucarelli è l’ottavo allenatore più presente, a cinque gare da Gennaro Rambone e undici da Pasquale Marino. Nella top-10, ha la miglior media punti a partite (1,32 considerando due punti per la vittoria), davanti a Géza Kertész (fermo a 1,27).
LA TERZA VOLTA. Il primo allenatore a tornare per tre volte a gestire il Catania è don Carmelo Di Bella. Già ala del vecchio Catania (36 presenze e 7 gol), nel 1958-’59 rileva la squadra da Blagoje Marianovic. Il “Di Bella I” dura cinque partite, poi la dirigenza gli affianca Felice Borel; altre sette gare, e torna Di Bella da solo. A gennaio 1966, Valsecchi lo affianca per chiudere mestamente con la retrocessione. Il “Di Bella III” è del 1971-’72: subentra a Todo Calvanese, che ha un problema con il patentino. È una gestione che dura 77 partite e si chiude dopo il cambio della guardia tra i presidenti Massimino e Coco. Sfortunata è l’esperienza del “Di Bella IV”, nel 1976-’77, stagione conclusa con la retrocessione in Serie C. In totale, Di Bella è presente in 414 partite.
PRONTO ALL’USO. Gigi Valsecchi è il secondo storico di mister Di Bella negli anni della Serie B. L’ex portiere di Venezia e Palermo guida la squadra nel girone di ritorno del 1965-’66, in Serie A, formalmente con Di Bella, poi subentra a Ballacci nel 1967-’68, in B, affianca Calvanese nel 1971-’72, prende due volte in mano la squadra nel 1973-’74. In totale, è responsabile della prima squadra per 61 partite, di cui 36 da solo.
MAI FINO IN FONDO. Quattro sono le gestioni di Gennaro Rambone, che ha il record di non aver mai chiuso la stagione che ha sempre iniziato dal ritiro precampionato. Nel 1974-’75 lascia dopo due gare di Coppa Italia e nel 1979-’80 se ne va dimettendosi polemicamente dopo la vittoria contro il Montevarchi: in entrambi i casi, la stagione si chiude con la promozione in Serie B. Inizia poi la stagione 1985-’86, viene sostituito da Bianchetti-Mazzetti e poi da Colomban-Mazzetti, torna alla guida a fine anno; il “Rambone IV” si chiude nell’annata successiva. 76 partite per lui.
DIRETTORE TECNICO. Guido Mazzetti guida il Catania per 142 match e ha il record di aver fatto parte di otto gestioni tecniche rossazzurre. La prima esperienza è nel 1973-’74, quando paga l’essere stato il ripiego dopo il mancato arrivo di Nils Liedholm. Poi subentra a Rubino nel 1975-’76, ottenendo una buona salvezza in B. Nel 1977-’78 sostituisce Matteucci nel campionato chiuso dallo spareggio per la B perso contro la Nocerina. Nel 1980-’81 prima affianca De Petrillo, poi lo sostituisce in un campionato di B d’alto livello. L’anno dopo, raggiunti i limiti d’età, è ufficialmente “direttore tecnico” e in panchina va al fianco di Giorgio Michelotti. Stesso escamotage nel 1985-’86: ad affiancarlo prima arriva Salvo Bianchetti, poi Tonino Colomban.
UNIVERSALE. L’ultimo ad essere tornato quattro volte sulla panchina rossazzurra è Maurizio Pellegrino. È l’universale del Catania, avendo ricoperto quasi tutti i ruoli possibili. La gestione “Graziani – Pellegino I” porta alla promozione in Serie B nel 2001-’02; nel 2002-’03, la “Graziani – Pellegrino II” è una parentesi altalenante tra le dimissioni di Jaconi e l’arrivo di Toshack. Nel 2013-’14, nella folle stagione della retrocessione dalla Serie A, Pellegrino guida la squadra al posto di Maran conquistando anche tre vittorie di fila. Inizia anche la stagione successiva, per poi essere sostituito da Sannino e tornare per tre partite, ancora sostituito da Marcolin. 29 gare per l’ex centrocampista nato a Siracusa.
Foto di copertina tratta da CalcioCatania.com.