Ho acquistato di recente uno dei volumi firmati da Fabrizio Schmid e Andrea Ridolfi Testori sul campionato di Serie B 1934-1935. L’ho fatto sicuramente per curiosità, ma anche per confrontare i dati di “Tutto il Catania minuto per minuto” con quelli di un lavoro storicamente attendibile, che mette a confronto più fonti d’epoca e dà anche le differenti versioni. La ricerca storica non finisce mai: malgrado siano passati quasi 90 anni da quel campionato, c’è sempre qualcosa di nuovo da scoprire e qualche fonte inaffidabile da smentire.
E così, confrontando anche le fonti che ho consultato io stesso negli anni duemila nella biblioteca Ursino-Recupero, è comparso nei radar Angelo Catesi: nato a Roma il 9 marzo 1915, di passaggio anche da Roma e Juventus, con la Società Sportiva Catania giocò effettivamente solo il 26 maggio 1935 nella sfortunata trasferta a Novara (0-3). Su TCMPM, quella presenza era attribuita a Cocò Nicolosi, anche se la conferma della sua gara viene anche dal quotidiano di Catania dell’epoca, il “Popolo di Sicilia”.
Contro i novaresi, nel 2-0 dell’andata, ecco un altro bisticcio di fonti che cambia il record storico del miglior marcatore dei rossazzurri. È il 27 gennaio 1935 e si gioca in piazza Verga. Il Catania è avanti per 1-0, gol di Cocò Nicolosi. Piove a dirotto e al 79’ il cronista del quotidiano locale (Enzo Longo?) racconta così la rete del 2-0: «Cinque minuti di tambureggianti attacchi azzurri che non riescono a filtrare la ben munita difesa catanese e poi su azione di contrattacco Nicolosi avuto il pallone da Biavati dopo un rapido palleggio “spara” forte in porta. Colombo è sulla linea di tiro e ripiega per fermare il pallone. Lo tocca però ma non l’arresta e la viscida sfera si insacca in rete. Siamo al 34’ e le grida di giubilo raggiungono sulle tribune un tono altissimo».

«In un’azione di contrattacco il Catania – si legge su “La Gazzetta dello Sport” –, per merito ancora di Nicolosi al 34’ aumentava il punteggio, in ciò aiutato da un marchiano errore del portiere azzurro Colombo che forse per troppa sicurezza si lasciava sfuggire di mano il viscido pallone». «Né la schiettezza della vittoria catanese – aggiunge s.v. su “Il Littoriale” – è infirmata dal palo preso dal Novara e dall’errore del portiere azzurro che ha dato al siciliani il secondo goal: il Catania non ha mal dato l’impressione di poter essere raggiunto e ben giustamente nel gruppo graduato dal risultati di domenica, sostituisce il Novara nel terzetto di testa».
A chi assegnare il gol? Considerando la dinamica dell’azione, è chiaro che assegnarla come autorete del portiere è abbastanza esagerato. In più, il “Littoriale” del 30 gennaio 1935 considera sei reti a Nicolosi: una al Pisa e alla Lucchese, doppietta al Messina e, appunto, doppietta al Novara. Sono dunque 79 e non 78 le reti di Cocò Nicolosi in partite ufficiali con il Catania: un record ritoccato all’insù, che rende ancora più improba la scalata, tentata in passato da tanti, da ultimo da Giuseppe Mascara, che si è solo avvicinato al primato che regge dagli anni quaranta.