Al momento stai visualizzando 18 aprile 1954: il Catania sbanca Vicenza e si avvicina alla A

18 aprile 1954 – L.R. Vicenza-Catania 1-2
28ª giornata di Serie B.

“Carusi! Non facemu schezzi! Amu acchianari in A!”. Un derby perso malamente in casa contro il Messina (1-3) ha fatto impaurire gli aficionados del Vulcano che temono un finale amaro come un anno prima.

Il Catania guida il campionato di Serie B, ma a 7 giornate dalla fine c’è alle viste un triplice turno esterno in Veneto (Vicenza-Treviso e Verona).

Non solo: Guido Klein è squalificato per 5 giornate a causa delle intemperanze post-derby; anche Bruno Micheloni patisce la squalifica, ma per 1 solo turno dunque salterà Vicenza. Si tratta di pedine capaci di 13 reti in due sin lì, duro dovervi rinunciare per mister Andreoli. C’è anche un’ammenda complessiva di 166.000 lire che nel 1954 è cifra grossa.

Al “Menti” si mette subito male perché alla mezzora il LaneRossi sblocca il match d’alta classifica con Azeglio Vicini, il futuro commissario tecnico delle “Notti magiche”. Si va al riposo così.

Il punteggio rimette clamorosamente in gioco anche i berici per la massima serie, Bearzot (un altro futuro c.t. della Nazionale in campo quel giorno!) e compagni devono reagire. Lo fanno, complice anche un serpeggiante nervosismo veneto: al 68° è tempo di 1-1 griffato dal bomber Michele Manenti.

Michele Manenti al Catania
Michele Manenti, autore del gol del pareggio

È proprio l’ex-empolese a salire in cattedra trascinando il Catania ad un’epica vittoria concretizzata a soli 3 minuti dalla fine con una segnatura di Sergio Quoiani.

Sergio Quoiani al Catania
Sergio Quoiani, autore del gol-vittoria

La “tournée” in Veneto proseguirà con due sconfitte di fila, ma il grosso è stato fatto e la prima Serie A verrà messa in bacheca come previsto.

 

 

Cutelliano di "lungo corso" (7 anni), poi universitario a lettere moderne. Ha fatto radio quotidianamente dal 2005 al 2010 e poi a spicchi negli anni seguenti. Film calcistici del cuore: "L'arbitro" (2013) con Stefano Accorsi e "Il presidente del Borgorosso F.C.".