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Poco più che un allenamento quello in scena oggi sul terreno di Nesima, dove la compagine di mister Peppe Scuto ha surclassato sotto tutti i punti di vista la formazione del Vittoria, fanalino del torneo a quota zero punti.

Giunte al campo alla spicciolata, le ospiti si sono presentate con sole undici calciatrici, e subito hanno effettuato un breve riscaldamento in tutta fretta. Il direttore di gara pertanto ha dato inizio alle “danze” con circa sei minuti di ritardo rispetto all’ora prevista. Catania ancora mancante delle difensori della vecchia guardia Pietrini e Chiricò, in avanti non c’è Pennisi, mentre trova spazio l’esordiente Vittoria Musumeci, classe 2008, tra le protagoniste della gara.

Poco di sostanzioso da dire sul match che, appunto, è stato una mera formalità per la formazione di casa. Al 3′ Basilotta su punizione tira centralmente scaldando i guanti alla portiere Slimane; l’avversaria però non trattiene e il pallone finisce nel sacco. Il primo tempo scorre con un fiume di reti che si susseguono una dopo l’altra. Segnano nell’ordine Lanteri (ottima la sua gara in mediana dove ha contrastato in maniera energica l’avversaria Antoci), Basilotta (autrice di un poker, e un quinto gol mancato per mera sfortuna nella prima frazione di gioco, col pallone che sbatte prima sulla traversa poi sul palo, ritornando in campo senza aver varcato la linea di porta), e la new entry Musumeci, che con una doppietta bagna ottimamente l’esordio. Al 23′ nel Vittoria s’infortuna capitan Azzara (costretta a fine tempo ad uscire dal rettangolo di gioco con l’ausilio della barella) e la squadra, dopo i vani tentativi per farla rientrare, è costretta a giocare in dieci. Con una avversaria in meno, le liotrine vanno maggiormente in scioltezza e concludono il primo round con le doppiette di Fiorile e Di Stefano.

Virginia Basilotta - Catania femminile
Virginia Basilotta, autrice di quattro reti

 

Alla ripresa del gioco mister Scuto, forte delle dieci reti in carniere, opera una mezza rivoluzione: fuori l’intera retroguardia ovvero Messina, Mussumeci, Villani e Fiorile (ottimi i suoi fraseggi con Basilotta, ha però eccesso un po’ in agonismo; uno spreco di forze, data la poca consistenza delle avversarie), dentro nell’ordine Ragaglia, Spina, Zappalà e Panebianco, con Basilotta che così arretra un po’ il suo raggio d’azione in favore della neo entrata numero 20, Zappalà. Il cronometro conta appena 43 secondi e Russo (velocissima giocatrice che nella corsa ricorda Kimberly Mangiameli, l’ala protagonista con le sue falcate nello scorso torneo di C), s’invola sulla fascia giungendo face to face con Slimane; tiro, parata goffa della guardia pali vittoriese col cuoio che nel rimpallo ritorna alla piccola Rita la quale mette a segno a porta sguarnita.

Con undici reti sul groppone la numero 5 Spataro (una delle poche nella compagine ospite a salvarsi per coraggio, e aver tentato su punizione qualche tiro in porta seppur scialbo), stanca per lo sforzo dà forfait. Ulteriormente in inferiorità numerica, il Catania affonda altri colpi che il Vittoria subisce come un pugile suonato. Di Stefano con un pallonetto da fuori area timbra la terza rete personale, poi Zappalà va in rete su penalty, decretato dopo una mischia in area, e poco dopo Novello mette una pezza salvando in calcio d’angolo sul tiro a botta sicura proprio di Sofia. Dal corner scaturisce l’azione tramutata in gol da Desiree Suriano, subito rimpiazzata da Zuppelli. Quasi al 20′ minuto Basilotta scarica, da poco oltre il centrocampo, un tiro che finisce prepotentemente in rete.

Passano appena cinque minuti e il Vittoria, tramortito dall’ormai umiliante passivo, decide di mettere fine alla propria agonia. Due giocatrici sono a terra doloranti (ricordiamo le due già menzionate e una terza sfuggita dal taccuino di chi vi scrive) e, parafrasando Edoardo Vianello, se prima eravamo in 8 a ballare l’hully gully, adesso siamo in sei, così, stante la mancanza del numero sufficiente a norma regolamentare per proseguire l’incontro, l’arbitro col triplice fischio indica gli spogliatoi alle due contendenti.

Catania passa così il giro di boa a punteggio pieno (quota 15 punti) e riprenderà la propria marcia in questo torneo di Eccellenza, in casa contro il Santa Lucia, l’anno venturo.

 

Catania SSD – ASD Vittoria FC 16-0

Campionato Regionale Eccellenza femminile, Girone B
5a giornata – Campo di Nesima, 11 dicembre 2022
(interrotta al 24′ del secondo tempo per mancanza del numero regolamentare di atlete in campo del Vittoria e omologata col risultato conseguito sul campo)

Catania: Orlando, Messina (1′ st Ragaglia), Villani (1′ st Zappalà S.), Fiorile (1′ st Panebianco), Suriano (14′ st Zuppelli), Lanteri, Mussumeci (1′ st Spina), Basilotta, Di Stefano, Russo, Musumeci. Allenatore: Scuto.
Vittoria: Slimane, Core, Azzara, Ghiani, Spataro, Caggia, Calleri, Novello, Antoci, Gambina, Piccione. Allenatore: Cassibba.
Reti: 3′ pt Basilotta, 5′ pt Lanteri, 7′ pt Basilotta, 8′ pt e 13′ pt Musumeci, 16′ pt Basilotta, 25′ pt e 31′ pt Fiorile, 35′ pt e 41′ pt Distefano, 1′ st Russo, 7′ st Distefano, 10′ st rig. Zappalà S., 14′ st Suriano, 17′ st Zappalà S., 19′ st Basilotta.
Arbitro: Surrusca di Caltanissetta
Ammonite: nessuna
Espulse: nessuna

 

 

 

 

Nato in una domenica da trasferta quando Luvanor riuscì a segnare in quel di Pisa, è un collezionista di materiale calcistico in particolar modo rossazzurro. Gregario di “Quelli del '46”, ama raccontare aneddoti curiosi che riguardano la storia del Catania.