Il Catania riparte dalla D e lo fa esordendo in campionato a Ragusa, contro le neopromosse aquile iblee.
Per gli azzurri è un ritorno al calcio di un certo livello dopo tantissimi anni di “purgatorio” calcistico. Il Ragusa, infatti, manca dal massimo campionato dilettantistico da nove anni, dopo l’esclusione nel 2013-14. In mezzo ben due rifondazioni (2014 e 2016, con il cambio nome della New Team Ragusa).
Tra etnei e iblei i confronti sono pochissimi. Al Comunale di contrada “Selvaggio” le due compagini si sono incontrate in contesti ufficiali appena tre volte.
La prima nel 1977-78 in Serie C: i rossazzurri da poco retrocessi vanno a Ragusa l’11 dicembre 1977. Al vantaggio di Pierantonio Bortot risponde l’ibleo Latella per l’1-1 finale. Catania che così prolunga la striscia di risultati utili consecutivi (ben 14, 16 se si considera la Coppa Italia) e si prepara al big match contro la Nocerina della domenica successiva.
Gli altri due confronti risalgono alla stagione 1994-95. Il 21 agosto 1994, Ragusa-Catania 0-0 è l’esordio stagionale in Coppa Italia Dilettanti, in un gironcino a tre in cui figura anche il Comiso. Per la cronaca, i rossazzurri verranno eliminati dalla competizione al 4° turno dalla Gioiese (doppietta di Ortolini).
In campionato, altro pareggio, stavolta per 1-1: domenica 26 febbraio 1995 i rossazzurri di mister Busetta (nel frattempo subentrato a Mosti) rimontano l’iniziale vantaggio locale di Nuccio con un gol nel recupero del primo tempo di Mimmo Crisafulli, entrato da pochi minuti al posto di Giannini. Pareggio che lascia l’amaro in bocca sia al Catania – reduce da un periodo poco brillante che rischia di minare le speranze promozione – che per il Ragusa, che ha spinge molto nel finale, impegnando seriamente il portiere etneo Riccietelli.
«Nel momentaccio che stiamo attraversando – dichiara Angelo Busetta a “La Sicilia” – direi che il pareggio è risultato positivo. Giacché ci permette di restare in quota e riprendere fiato, con la speranza che i guai di questa squadra siano finiti e che, a partire da sabato prossimo, col Messina, possiamo avere a disposizione gli uomini che rappresentano la struttura portante della formazione. La partita, tutto sommato, è stata battagliata e interpretata con molta determinazione dal Ragusa. Per cui non è stato agevole contrastare questa sua volontà di vincerla, soprattutto con uomini acciaccati che ho dovuto schierare in formazione per necessità di numero, per presentare un undici di una certa validità»

In epoca recente, il Catania ha giocato a Ragusa, nell’impianto nel frattempo intitolato ad Aldo Campo, in un diverse occasioni amichevoli. Due nel 2004/05 (0-2 ad agosto, reti di Bruno e Kanjengele, 0-1 a dicembre, rete nel finale di Fanelli), un’altra nel 2011/12 (1-5 per gli uomini di Montella, con reti di Ebagua, Catellani, Suazo, Ricchiuti e Gomez, gol della bandiera di Arena per i ragusani).
Ragusa-Catania: tutti i precedenti
1977/78 – Ragusa-Catania 1-1 (Serie C)
1994/95 – Ragusa-Catania 0-0 (Coppa Italia Dilettanti)
1994-95 – Ragusa-Catania 1-1 (CND)
In copertina: i tifosi rossazzurri presenti al “Selvaggio” il 26 febbraio 1995.