In attesa di buone nuove dal Tribunale in merito al bando per il rilevamento del ramo d’azienda del Catania, sabato è di scena al Cibali la formazione del Picerno. Con l’auspicio di ritornare all’appuntamento coi tre punti in casa, dopo i tre esterni conquistati sul terreno di Torre del Greco.
La compagine lucana, fondata nel 1973, è al secondo torneo di Serie C della sua storia, dopo quello giocato nel 2019-20 concluso con il sedicesimo posto finale in classifica e salvezza raggiunta dopo i playout disputati contro il Rende. A seguito della sentenza della Commissione d’Appello Federale in merito alla combine della partita AZ Picerno-Bitonto del maggio 2019, però, la squadra picernese fu poi declassata all’ultimo posto della classifica e conseguentemente retrocessa in Serie D.
L’unico precedente tra Catania e Picerno in terra etnea risale al 13 ottobre 2019, nona giornata d’andata; i rossazzurri, in cerca di riscatto dopo due sconfitte contro i colossi Ternana e Reggina, riescono a cogliere bottino pieno grazie ad Andrea Mazzarani.
La cronaca spicciola vede partire il Catania forte con Llama che al 3′ tenta un tiro però alquanto velleitario. Appena due giri di lancetta dell’orologio e Pinto, con un insidioso cross in area, costringe ad un pericoloso intervento un difensore ospite che rischia l’autorete.
Pochi secondi scarsi dal decimo minuto e, su azione di calcio d’angolo, i lucani pervengono al gol ma il gioco era già stato fermato per un fallo in attacco. Intorno alla mezz’ora tentano la via del gol prima Curiale, e poi Kosovan sul quale Furlan deve prodigarsi in una strepitosa parata.
Ripresa. I rossazzurri passano immediatamente in vantaggio: da Lodi al neoentrato Welbeck, passaggio filtrante in area per Davis Curiale che riesce a toccare il cuoio seppur chiuso da portiere e difensore; la respinta dell’estremo lucano è raccolta dal lestissimo Mazzarani che scaraventa in rete.
Al 54′ Furlan in “stile Garella” para su Nappello, mentre sette minuti dopo Mattia Rossetti tenta il jolly con un tiro al fulmicotone da fuori area che si stampa sulla traversa della porta difesa da Cavagnaro. Successivamente Furlan compie un altro miracolo su uno shot ravvicinato di Sparacello, nonostante l’ennesimo offside fischiato; fuorigioco che preclude ancora la possibilità di marcatura dei potentini al minuto 84′.
Catania-Picerno 1-0, 13 ottobre 2019: il tabellino
Catania (4-3-3): Furlan; Calapai (dall’86’ Biondi), Mbende, Silvestri, Pinto; Rizzo (dal 46′ Di Piazza), Lodi, Llama (dal 41′ Welbeck); Barisic (dal 41′ Rossetti), Curiale (dal 72′ Dall’Oglio), Mazzarani. All: Camplone
Picerno (3-5-2): Cavagnaro; Caidi, Fontana, Bertolo (dal 71′ Fiumara); Melli (dall’82’ Ruggieri), Kosovan, Vrdoljak, Pitarresi, Guerra (dal 63′ Calabrese); Sparacello, Nappello (dall’82’ Sambou). All: Giacomarro
Arbitro: Monaldi di Macerata.
Rete: Mazzarani al 47′.
In copertina, l’esultanza di Mazzarani (ph: CalcioCatania.com).