Al momento stai visualizzando Catania femminile: battuto il Sant’Agata, vertice in solitaria

Ancora una vittoria per le ragazze di mister Scuto che con il risultato odierno ottengono il primato in solitaria, lasciando dietro di tre lunghezze il Marsala che ha riposato in questo sesto turno e proprio il Sant’Agata, l’ottima compagine vista oggi a Torre del Grifo.

Ottima sì, perché il team messinese di scena sul campo catanese, a differenza dei precedenti avversari è stata un’acerrima antagonista, dura a piegarsi. Il team del coach Scuto presenta una sola novità nell’undici iniziale rispetto alla gara contro la compagine di Brolo: Fiorile al posto di Romano, e la ragazza che bene aveva fatto la scorsa settimana s’è comportata egregiamente anche in questo match.

Cronaca emozionante da ambo le parti, in contrapposizione al solito monologo rossazzurro che abbiamo narrato nelle scorse settimane.

Al sesto minuto si fa vedere subito in avanti la compagine messinese e Orlando si esibisce in una parata. Appena sei minuti più tardi è Vitale, portiere molto brava del Sant’Agata, ad uscire in parata anticipando le avversarie e proteggendo la propria area. Siamo al 16′ e un tiro alquanto velleitario di Finocchiaro si spegne sul fondo.

Le squadre si studiano, sono molto combattive e le difese hanno la meglio sui rispettivi attacchi. Per parafrasare il mitico Sandro Ciotti, arriviamo al minuto che intercorre tra il 18′ e il 20′ del primo tempo quando un passaggio di Di Stefano imbecca Vitale. Beatrice, che coglie la propria omonima fuori dai pali, effettua un pallonetto delicatissimo da circa trenta metri che sbatte sull’incrocio dei pali lato tribuna; la sfera prima attraversa tutto lo specchio della porta e poi va ad incocciare la base del legno alla sinistra del portiere avversario, la quale cerca goffamente ed invano di agguantare la palla, senza riuscire però ad evitare di farla scivolare mestamente in fondo al sacco.

1-0 dunque, risultato sbloccato e bis che non si fa attendere troppo. Scorrono infatti una manciata di secondi quando su una punizione di Di Stefano, Vitale di testa fa da sponda per il tap-in vincente di Pennisi.

2-0, sembra che tutto debba filare liscio come l’olio, ma la vivace formazione avversaria non ammaina bandiera. Al 27′ infatti Orlando deve mettere una pezza su una sua incertezza precedente, anticipando un’avversaria in uscita. Un minuto dopo è Graziano ad impegnare la goalkeeper rossazzurra con un tiro però piuttosto telefonato. La squadra bianconera va alla riscossa e al 29′ un pericoloso fendente taglia tutta l’area del Catania.

Mister Scuto cerca di tenere alta la concentrazione facendosi sentire dalla propria panchina. Al 30′, tiro fuori di Di Stefano e poco dopo ci prova Napoli con un tiro-cross a tentare la via delle rete, ma Orlando para senza troppi patemi.

Il primo tempo si chiude così sul doppio vantaggio rossazzurro e l’estrema difensore messinese che si destreggia in un paio di interventi contro le attaccanti catanesi.

La seconda frazione di gioco vede le liotrine già al secondo minuto avanti, ma la portiere ospite Vitale esce bloccando l’azione. Al quinto minuto, Napoli con un micidiale diagonale batte imparabilmente Orlando, accorciando le distanze.

Il tecnico rossazzurro continua ad alzare la voce all’indirizzo delle proprie ragazze chiedendo di non abbassare la guardia. Poco dopo il 17′ Graziano tira al volo il pallone che, calciato però piuttosto basso, è parato dall’estrema difensore rossazzurra. Le due portiere contengono i forcing avversari, fino a che al 24′ un pallone velenosissimo in area catanese perviene sui piedi della liberissima Raffaele sulla quale è lesta Pietrini a chiudere miracolosamente in angolo. L’intervento della capitana etnea salva le proprie compagne da una situazione che poteva volgere in peggio.

Il Sant’Agata però non molla. Punizione con spiovente da lunga distanza parato da Viola Orlando al 34′, e ancora un minuto dopo un ottimo tiro insidioso di Panarello che non trova sbocchi. Al 37′ la brava Chiara Fiorile (forse la migliore in campo per generosità, impegno e senso della posizione), s’invola sulla fascia destra inseguita da un’avversaria e tenta un tiro “alla Mosti” che fa la barba al palo alla destra della portiere messinese. In pieno recupero è Pennisi che prova a creare scompiglio nella difesa ospite, ma la brava Vitale la precede in uscita. Termina così l’incontro fra le cordialità delle due squadre con i membri delle due panchine che si complimentano e salutano vicendevolmente.

Ottimo l’arbitraggio del signor Contraffatto che ha arbitrato energicamente ma senza utilizzo eccessivo dei cartellini.

Rossazzurre a fine gara tutte riunite sotto la pensilina ad ascoltare la giusta predica del loro allenatore. Concentrazione massima dunque in vista dell’ultima sfida sul campo della Fincantieri contro la “cenerentola” Juvenes. Occorre arrivare in forma perfetta agli spareggi promozione, sia dal punto di vista fisico che soprattutto mentale. Avanti liotrine, che questa contenuta vittoria sia da sprone verso l’ambito traguardo.

 

 

Catania Calcio-Academy Sant’Agata 2-1

6a giornata del Campionato Regionale di Eccellenza femminile, Girone A
15 maggio 2021 – Torre del Grifo (Mascalucia)

Catania: Orlando, Pietrini, Chiricò, Fiorile, Signorelli, Finocchiaro, Di Mauro, Di Stefano, Vitale, Pennisi, Migneco. All. Scuto
Academy Sant’Agata: Vitale N., Vitale E., Nuzzo (41′ st Meneghini), Panarello, Lazzara, Napoli, Florio, Raffaele (36′ st Randazzo), Ferrigno S., Graziano (19′ st Cicirello), Cammareri (32′ st Ferrigno A.). All. Emanuele
Arbitro: Contraffatto di Catania
Reti: 19′ pt Vitale, 20′ pt Pennisi, 5′ st Napoli
Ammonite: Napoli al 38′ st

 

 

 

Nato in una domenica da trasferta quando Luvanor riuscì a segnare in quel di Pisa, è un collezionista di materiale calcistico in particolar modo rossazzurro. Gregario di “Quelli del '46”, ama raccontare aneddoti curiosi che riguardano la storia del Catania.