Catania-Foggia è una sfida tra due storiche compagini del Sud. Per i colori rossazzurri è sempre stata una partita dal sapore intenso, pregna di grandi novità e di esordi, sia nel lontano passato che in epoca recentissima.
La prima volta tra Catania e Foggia
La prima gara tra le due squadre all’ombra dell’Etna si disputa il 4 novembre 1935 in Serie B: è un trionfo catanese nel campo di piazza Verga. Dopo l’iniziale vantaggio ospite siglato da Torti II, una tripletta di Cocò Nicolosi ed una doppietta di Derà Franzoni segnano il 5-1 per gli uomini di Géza Kertész (risultato che si ripeterà ben tre volte nel corso della stagione).

L’inaugurazione del Cibali
Due anni dopo, il 28 novembre 1937, Catania-Foggia è la partita che inaugura ufficialmente il nuovo stadio Polisportivo di Cibali. Dopo un esilio forzato in vista degli ultimi ritocchi (i rossazzurri, infatti, ottengono di disputare le prime sette partite fuori casa e di incastrare anche un turno di riposo), alla 9a di campionato i pugliesi sono ospiti del vernissage del nuovo impianto cittadino.
È anche l’esordio del nuovo allenatore Giovanni Degni (dopo l’addio a Piero Colombati). Finisce 1-0, con rete storica di Raffaele Pulzone (foto di copertina).

L’ultima prima della guerra
Passiamo poi al 1940-41: le due squadre si ritrovano in Serie C. Al Cibali (da poco intitolato ad Italo Balbo, ex governatore della Libia abbattuto da fuoco amico) il 16 marzo ’41 i rossazzurri allenati dall’ungherese Ernst Guzsik ottengono una nuova vittoria ai danni dei pugliesi: secco 5-0 con reti di Greco (tripletta), Baldinotti e Servello.
Unico incontro dell’immediato dopoguerra
Dopo il conflitto bellico, Catania e Foggia si ritrovano contro nella Serie C 1948-49, stagione trionfale per i rossazzurri. Eppure i pugliesi, giunti in Sicilia ad inizio campionato (7 novembre 1948) impongono il pari, grazie al gol ospite di Pultrone a cui rimedia Prevosti solo all’80’ per l’1-1 finale.
Catania-Foggia diventa una classica del Sud
Passano esattamente sedici anni prima che Catania e Foggia incrocino nuovamente i propri percorsi. E lo fanno finalmente nei palcoscenici della Serie A. Siamo nel 1964-65, con i rossazzurri stabilmente in massima serie da cinque stagioni ed il Foggia Incedit (questa la nuova denominazione dopo la fusione con il Gruppo Sportivo Incedit) appena giuntovi per la prima volta nella propria storia. Al Cibali si gioca l’8 novembre 1964 e finisce 1-0 con rete di Giancarlo Danova.
L’anno dopo, invece, la gara in Sicilia si disputa il 6 marzo e va in scena il primo 0-0 di una lunghissima serie. E pensare che i rossazzurri avevano anche segnato un gol, annullato però per carica sul portiere Moschioni. Il punto lascia scontentissimi i padroni di casa, in crisi nera e mestamente indirizzati verso la retrocessione.
Due anni dopo, anche il Foggia torna in B. Ci si ritrova al Cibali il 14 aprile 1968 e finisce nuovamente 0-0.
Esattamente come accadrà la stagione successiva, all’esordio in casa (13 ottobre ’68): nuovo pareggio ad occhiali che preannuncia un campionato avaro di soddisfazioni.
Gioie che invece arrivano nel 1969-70 per entrambe le compagini: sia rossazzurri che rossoneri vengono promossi in Serie A, a pari merito con 48 punti, dietro al Varese. La gara del 7 dicembre ’69 ha ancora lo stesso risultato: 0-0.
In Serie A, l’anno dopo, Catania-Foggia è una gara tra squadre in lotta per la salvezza. Tra le fila dei rossazzurri fa il proprio esordio il diciottenne Vittorio Schifilliti. Ed è proprio lui a sbloccare la contesa al 77′, con Volpato che la chiude quattro minuti dopo: 2-0 e vittoria incoraggiante. Ma, alla fine, entrambe le squadre retrocederanno in B.
0-0 di routine
Da questo momento, il risultato ad occhiali diventa il lietmotiv della sfida tra Catania e Foggia. Finirà 0-0 infatti per ben 5 volte di fila! In B nelle stagioni 1971-72, 1972-73 e 1975-76, poi in C1 nel 1979-80 e poi di nuovo in B nel 1980-81.
Particolarmente degna di nota la sfida della C1: i rossazzurri di Lino De Petrillo sono in serie positiva da cinque partite e vogliono continuare a far bene. Solo la giornata di grazia del portiere ospite Benevelli rende vani gli attacchi etnei.
Nella gara di ritorno, l’allenatore foggiano Héctor Puricelli profetizzerà: « Andremo in B noi e gli etnei». E così sarà!
Doppio 2-1 in Serie B
Il 7 febbraio 1982 si gioca la prima di ritorno. Il Catania vive una buona stagione e spera di agganciare il treno promozione grazie ai due nuovi gemelli del gol, Cantarutti e Crialesi. Sono proprio loro a decidere la sfida contro i pugliesi; inutile il gol di Bordon all’89’ per il 2-1 finale.
I sogni di gloria, però, sono rimandati all’anno successivo e quando il Foggia scende al Cibali il 29 maggio 1983 il clima è infuocato. Il Catania vive un buon periodo e la piazza è galvanizzata; i pugliesi invece vedono il baratro della retrocessione. Si gioca la terzultima giornata e la partita non vuol saperne di sbloccarsi. Il lampo, però, arriva a metà ripresa, con un micidiale uno-due di Crialesi e del jolly Barozzi. Ancora Bordon sigla il 2-1 finale. I sogni di promozione diretta si spengono sette giorni dopo all’Olimpico di Roma contro la Lazio, ma vengono coronati nello stesso stadio altri venti giorni dopo negli spareggi contro Como e Cremonese.
Ancora 0-0, stavolta in C1
Altri due 0-0 in C1, categoria dove le due compagini sprofondano a fine anni Ottanta. Sia nel 1987-88 che nel 1988-89 (anche in questo caso, prima del girone di ritorno) al Cibali le due squadre non si fanno male.
Cinque sfide in epoca recente
E veniamo ai giorni d’oggi. Catania-Foggia ritorna dopo decenni d’assenza il 21 novembre 2015, in Lega Pro. La partita è molto attesa, anche perché il Catania è richiamato alla riscossa dopo troppi passi falsi (due sconfitte, due pareggi ed una sola vittoria nelle ultime cinque giornate). I rossazzurri di Pippo Pancaro, però, si limitano al compitino contro i satanelli di Roberto De Zerbi e la partita (giocata in notturna) finisce con l’ennesimo 0-0 della storia.

Altra sfida nel 2016-17. Gli entusiasmi sponda rossazzurra sono spenti, mentre in terra pugliese si vive una stagione esaltante. Il 26 marzo 2017, in un Massimino con pochi spettatori, gli ospiti ottengono il primo successo della loro storia grazie ad un’autorete di Drausio. Sarà la quarta di cinque sconfitte consecutive per gli etnei che hanno in panchina Giovanni Pulvirenti, dopo l’esonero di Rigoli e le dimissioni di Petrone proprio all’inizio della serie negativa contro il Melfi in casa.

La sfida ritorna il 17 gennaio 2021 a distanza di quattro anni e segna un nuovo esordio: quello di Joe Tacopina allo stadio di Catania, dopo che la firma (la sera prima) del contratto preliminare d’acquisto.
Sul campo è una gradevole partita: passano in vantaggio i rossazzurri con un bel gol di Dall’Oglio (assist di tacco di Sarao). La pareggia Dell’Agnello, con un notevole stacco di testa (malgrado l’evidente fasciatura). Nel secondo tempo, l’asse Russotto-Piccolo firma il gol vittoria, con il numero 14 abile ad insaccare con un bel diagonale di sinistro.
Nei playoff, Catania (6° nella regular season) e Foggia (9°) si ritrovano al Massimino il 9 maggio 2021 per il primo turno. Dopo un inizio generosissimo ed entusiasmante dei rossazzurri, che si rendono pericolosi in più occasioni, la squadra di Baldini subisce la rete di Balde al 34′. Nel secondo tempo, etnei che attaccano a spron battuto alla ricerca del pareggio, a cui vanno vicinissimi Reginaldo prima e Maldonado poi, ma è Curcio (ex di turno) a segnare il raddoppio per i rossoneri. Sembra finita, ma Maldonado la riapre con una punizione velenosa che beffa un impreparato portiere ospite, ma ancora Balde la chiude in contropiede: 1-3 e Foggia che passa il turno.
Il 14 novembre 2021 l’ultimo precedente. La SIGI ha da poco rinunciato alla ricapitalizzazione e, il giorno prima della partita, avviene il sequestro conservativo di quasi due milioni di euro per il fallimento di Calcio Catania Servizi. In un clima controverso, il Catania passa in vantaggio con Russini al 16’, pareggio di Gallo al 67’ (tap-in dopo palo su punizione di Peterman). Il Catania sfiora comunque la vittoria, ma perde al 94’: rigore concesso per una grande ingenuità di Esposito (che aveva fin lì giocato una buona partita) e gol dal dischetto di Jonathan Ferrante. Nel dopogara, il corteo di tifosi ospiti danneggia alcune auto posteggiate in viale Fleming.
Foggia-Catania: tutti i precedenti
1935-36: Catania-Foggia 5-1 (Serie B)
1937-38: Catania-Foggia 1-0 (Serie B)
1940-41: Catania-Foggia 5-0 (Serie C)
1948-49: Catania-Foggia 1-1 (Serie C)
1964-65: Catania-Foggia 1-0 (Serie A)
1965-66: Catania-Foggia 0-0 (Serie A)
1967-68: Catania-Foggia 0-0 (Serie B)
1968-69: Catania-Foggia 0-0 (Serie B)
1969-70: Catania-Foggia 0-0 (Serie B)
1970-71: Catania-Foggia 2-0 (Serie A)
1971-72: Catania-Foggia 0-0 (Serie B)
1972-73: Catania-Foggia 0-0 (Serie B)
1975-76: Catania-Foggia 0-0 (Serie B)
1979-80: Catania-Foggia 0-0 (Serie C)
1980-81: Catania-Foggia 0-0 (Serie B)
1981-82: Catania-Foggia 2-1 (Serie B)
1982-83: Catania-Foggia 2-1 (Serie B)
1987-88: Catania-Foggia 0-0 (Serie C1)
1988-89: Catania-Foggia 0-0 (Serie C1)
2015-16: Catania-Foggia 0-0 (Lega Pro)
2016-17: Catania-Foggia 0-1 (Serie C)
2020-21: Catania-Foggia 2-1 (Serie C)
2020-21: Catania-Foggia 1-3 (playoff Serie C)
2021-22: Catania-Foggia 1-2 (Serie C)
Articolo aggiornato il 24 settembre 2023.