Casertana e Catania si ritrovano all’Alberto Pinto dopo un anno di pausa. Sarà il tredicesimo incontro tra le due compagini; il campo rossoblu è ostile ai rossazzurri, che qui non hanno mai vinto. Tanti, però, i ricordi racchiusi nelle sfide tra falchetti ed elefanti.
La prima volta, in Coppa Italia nel 1970
La storia di Casertana-Catania inizia il 30 agosto 1970. Gli etnei sono neopromossi in Serie A, ma il clima è abbastanza teso, perché i giocatori rossazzurri chiedono al presidente Massimino un aumento di stipendio. Cosa che il Cavaliere non è disposto a concedere: gran parte del budget è stato speso per portare in Sicilia il grande Romano Fogli e gli imprenditori locali sembrano disinteressarsi delle sorti della società.
Nella città della Reggia, invece, si respira un clima di grande entusiasmo: i falchetti sono appena stati promossi in B, per la prima volta nella loro storia. L’esordio stagionale in Coppa Italia, quindi, è un’occasione imperdibile: l’atmosfera è molto bella, con circa 10.000 spettatori ad assiepare le tribune dell’impianto di casa. La partita finisce 0-0.
La partita del 1975
Nessuna delle due compagini riesce a salvare la rispettiva categoria. I rossazzurri, anzi, nel 1974 ripiombano addirittura in terza serie. Ed è qui che il 19 gennaio 1975 c’è la prima sfida in assoluto in campionato tra Casertana e Catania. Il portiere dei falchetti è Armando Buffon, cugino di primo grado del ben più noto Lorenzo, a sua volta parente dell’ancora non nato Gianluigi. La sua porta rimane inviolata ed anche stavolta l’incontro termina 0-0.
Il Catania vincerà il campionato e tra l’altro la partita di ritorno contro i campani, alla penultima di campionato, sarà importantissima per i rossazzurri.
Tante sfide in C tra 1987 e 1993
Casertana-Catania si ripropone ben 13 anni dopo, quando il Catania torna in terza serie (nel frattempo diventata C1). Il 3 gennaio 1988 si inaugura un anno di cocenti delusioni per i catanesi, andando a perdere al Pinto con un gol di Nicola D’Ottavio (futuro rossazzurro) su un rigore al 90′.
L’anno dopo, nuovo presidente (c’è Angelo Attaguile alla guida dei rossazzurri), ma stesso risultato a Caserta: il 22 gennaio finisce ancora 1-0, stavolta con gol in apertura di Clementi.
Musica simile anche nella stagione successiva. Stavolta si gioca in primavera ed è un brutto “pesce d’aprile” quello che una lanciatissima Casertana regala al Catania: finisce 3-1, con reti di Serra, Campilongo e Solfrini; ci vuole un’autorete di Marchetti (provvisorio 1-1) per regalare il primo gol etneo al Pinto.
Curiosamente, nell’anno in cui i falchetti vincono il campionato, gli etnei escono indenni dalla sfida in Campania: il 17 febbraio 1991, infatti, finisce 0-0. La Casertana otterrà il salto in B e per l’occasione lo stadio di casa si rifarà il look.
Due anni dopo, il Catania ottiene un nuovo pareggio, ancora a febbraio, ancora per 0-0.
Casertana-Catania in Serie C2
Il giorno dell’Immacolata del 1996, falchetti ed elefanti si ritrovano contro il Serie C2. I rossazurri passano in vantaggio con Tiziano D’Isidoro in apertura, ma si fanno riacciuffare alla mezz’ora da Sparacio.
Gli anni recenti
Giungiamo così ai giorni d’oggi: con il capitombolo in Lega Pro del Catania, tra le tante squadre che non si incrociavano da tempo troviamo proprio la Casertana. E le sfide in Campania diventano un classico, condite anche da un’accesissima rivalità.
Nel 2015-16 la Casertana è capolista del campionato di Lega Pro, ma il Catania di Pancaro ha rapidamente recuperato i 9 punti di penalizzazione e viene da una serie di 6 risultati utili consecutivi (4 vittorie e 2 pareggi). La sfida in notturna del 19 ottobre 2015 al Pinto è quindi un big-match e l’atmosfera è caldissima. Alfageme e Mancosu sorprendono i rossazzurri, che non riescono a reagire. Finisce 2-0 ed è questo probabilmente il momento in cui si rompe l’incantesimo per gli etnei.
Tensioni tra le due tifoserie prima e dopo l’incontro, con pioggia di Daspo giunta nei giorni successivi.

L’anno dopo, Casertana-Catania è l’ultima giornata di campionato. La partita termina con l’ennesimo 0-0, dopo un autentico assedio dei locali nel secondo tempo, respinto con tenacia dalla difesa etnea. I rossazzurri allenati da Giovanni Pulvirenti ottengono la qualificazione ai play-off con l’undicesimo posto in classifica.

Nel 2017-18, si gioca il 3 settembre, seconda giornata di campionato. De Marco firma la vittoria campana a dodici minuti dal termine contro i rossazzurri allenati da Lucarelli. Al termine dell’incontro, nuove tensioni tra le due tifoserie che cercano di venire in contatto dopo che un pullman ospite viene colpito da alcuni oggetti.

Nel 2018-19 una Casertana rinforzata da tantissimi nomi provenienti dal fallito Avellino (Castaldo e D’Angelo su tutti) riacciuffa il Catania a tempo scaduto con un gol beffardo di Antonio Floro Flores, dopo che i rossazzurri sono andati avanti con Curiale ed hanno sprecato tante occasioni per chiudere l’incontro (clamorosa un’occasione per Marotta). Anche stavolta c’è il divieto di trasferta per i tifosi etnei, ma nel corso della partita un gruppetto di catanesi del Nord Italia, presente in tribuna, chiede ed ottiene di potersi spostare nel settore ospiti per tifare.
Lo scorso anno, infine la partita prevista per la 18a di ritorno non si è giocata a causa dell’emergenza covid-19.
Tutti i precedenti
1970-71: Casertana-Catania 0-0 (Coppa Italia)
1974-75: Casertana-Catania 0-0 (Serie C)
1987-88: Casertana-Catania 1-0 (Serie C1)
1988-89: Casertana-Catania 1-0 (Serie C1)
1989-90: Casertana-Catania 3-1 (Serie C1)
1990-91: Casertana-Catania 0-0 (Serie C1)
1992-93: Casertana-Catania 0-0 (Serie C1)
1996-97: Casertana-Catania 1-1 (Serie C2)
2015-16: Casertana-Catania 2-0 (Lega Pro)
2016-17: Casertana-Catania 0-0 (Lega Pro )
2017-18: Casertana-Catania 1-0 (Serie C)
2018-19: Casertana-Catania 1-1 (Serie C)
2019-20: Casertana-Catania n.d. (Serie C)
Vittorie Casertana: 5 | Pareggi: 7
Gol Casertana: 10 | Gol Catania: 3