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Quello con la Paganese è diventato un “classico” degli ultimi anni. Il tonfo dei rossazzurri in terza serie e la costante presenza degli azzurrostellati ha fatto sì che nelle ultime stagioni ci si sia sempre ritrovati nella stessa categoria.

Il primo match, tuttavia, risale al lontano 1929-30, Seconda Divisione Sud girone A: è il primo campionato della Società Sportiva Catania e non è una stagione esaltante, anzi… I primi mesi sono un calvario, al punto che le debacle in casa (0-7) ed in trasferta (11-0) contro la Reggina ce le ricordiamo ancora come le peggiori sconfitte interne ed esterne della nostra storia. C’è da dire che quella calabrese è una corazzata, ma il girone verrà vinto dalla Paganese guidata dal tecnico Gherloni. Nella partita disputata il 9 febbraio 1930 al campo del Dopolavoro Ferroviario (il primo campo da gioco del Catania, in via Acquicella), i campani passano per 0-1 con rete di Borla.

Curiosamente, alle fasi interregionali la compagine azzurrostellata fa fatica, al punto che i dirigenti decidono di ritirare la squadra, che sarà poi retrocessa d’ufficio in Terza Divisione. Sarà proprio la Reggina a vincere il girone finale ottenendo la promozione.

Passa quasi mezzo secolo prima che Catania e Paganese si ritrovino nello stesso girone di Serie C. Siamo al 1977-78 ed i rossazzurri di Carlo Matteucci pareggiano 1-1, rispondendo con Labrocca all’iniziale vantaggio di Masiello. Il campionato degli etnei si concluderà con lo spareggio-promozione perso contro la Nocerina.

Così anche l’anno successivo ci si ritrova ancora in terza serie, diventata nel frattempo C1. Con la Paganese, il copione in casa si ripete: l’8 ottobre 1978 (prima partita casalinga) finisce 0-0. In porta per gli ospiti c’è un giovanotto baffuto che poi impareremo a conoscere… Roberto Sorrentino.

Giungiamo quindi all’epoca attuale. Nel 2015-16, Catania-Paganese è l’ultima partita prima della sosta natalizia. I rossazzurri di Pippo Pancaro vengono da un periodo opaco (tanto che nelle curve compaiono striscioni di protesta) e provano a rilanciarsi contro i campani di Grassadonia. Finisce 3-0, con doppietta di Calil inframmezzata dal gol di Pelagatti. È la partita ricordata anche per l’azione in solitaria del portiere paganese Marruocco, che al 51′ si “autolancia” dopo una parata, attraversa tutta la propria metà campo palla al piede e calcia in porta dai 45 metri (facile tra le braccia di Liverani), suscitando gli applausi del pubblico del Cibali.

Gol Calil Catania-Paganese 2015-16
L’esultanza di Calil dopo il secondo gol siglato contro la Paganese nel 2015-16 (foto: CalcioCatania.com)

 

Nel 2016-17 arriva un’altra vittoria: segna Reginaldo per la Paganese, pareggia Michele Paolucci e poi è Marco Biagianti a siglare il successo con un gol in acrobazia nel finale.

Biagianti esultanza Catania-Paganese 2016-17
La celebre foto dell’esultanza di Biagianti sotto la Nord dopo il gol vittoria in Catania-Paganese del 30 ottobre 2016 (foto: Calcio Catania). Nella foto di copertina, la stessa esultanza alcuni istanti dopo (foto: CalcioCatania.com)

 

L’anno dopo, 2017-18, si gioca sotto una pioggia battente, ma curiosamente è Francesco Lodi a vivere una giornata di gloria su un campo allentato: non segna, ma gioca una partita sontuosa, forse una delle più belle del suo secondo ritorno a Catania. La gara la sblocca Marco Biagianti già all’11’, dopo un’azione insistita. Raddoppia Maks Barisic, su imbucata geniale proprio di Lodi; è ancora il numero 10 a servire un assist “al bacio” per il pregevole destro al volo di Mazzarani che vale il tris. Nella ripresa, ancora Barisic sigla di potenza la propria doppietta personale. Poi Curiale sfrutta un errore difensivo, concludendo con un “cucchiaino” a superare il portiere; infine, c’è gloria anche per Luka Bogdan di testa. 6-0 il finale per gli uomini di Lucarelli e nuovo record assoluto rossazzurro di gol segnati contro una squadra in un unico campionato (11, dopo il 2-5 dell’andata).

Gol Lodi Catania-Paganese 2018-19
Curiale, Aya e Biagianti abbracciano Lodi dopo il gol-vittoria contro la Paganese nel 2018-19 (foto: CalcioCatania.com)

 

Andiamo al 17 febbraio 2019: al vantaggio degli ospiti (per l’occasione in maglia gialla) siglato da Capece con un grandissimo calcio di punizione, rispondono capitan Biagianti (ancora in gol contro gli azzurrostellati) con una staffilata di sinistro da fuori area e, nella ripresa, Francesco Lodi con un bel sinistro a giro, in uno dei suoi rari gol su azione.

Nel 2019-20 il match di ritorno non si è disputato per via dell’interruzione del campionato causa Covid-19.

Infine, l’anno scorso, Catania-Paganese è la partita che sancisce l’inizio del campionato. Si gioca il 27 settembre 2020. La partita è fortemente a rischio fino a due giorni prima, a causa della minaccia di sciopero dei calciatori, revocato proprio all’ultimo visto l’allargamento delle rose concesso dalla Lega.
La gara si disputa regolarmente, quindi, ma è condizionata dalle pessime condizioni del campo del Cibali. Lo stadio vuoto; in Curva Nord gli ultras riempiono le balaustre con centinaia di bandiere rossazzurre ed uno striscione: “Assenza forzata. Oggi col cuore, domani in balconata”. La Paganese va in vantaggio con un rigore di Guadagni, concesso dopo un grossolano errore in retropassaggio di Silvestri. Catania che fatica tantissimo, ma che alla fine trova il pareggio all’88’ con un colpo di testa di Claiton.

 

Catania-Paganese: tutti i precedenti

1929-30: Catania-Paganese 0-1 (II Divisione)
1977-78: Catania-Paganese 1-1 (Serie C)
1978-79: Catania-Paganese 0-0 (Serie C1)
2015-16: Catania-Paganese 3-0 (Lega Pro)
2016-17: Catania-Paganese 2-1 (Lega Pro)
2017-18: Catania-Paganese 6-0 (Serie C)
2018-19: Catania-Paganese 2-1 (Serie C)
2019-20: Catania-Paganese n.d. (Serie C)
2020-21: Catania-Paganese 1-1 (Serie C)

Vittorie Catania: 4 | Pareggi: 3 | Vittorie Paganese: 1
Reti Catania: 15 | Reti Paganese: 5

Articolo aggiornato il 22 febbraio 2022.

 

 

Classe '90, laureato in Internazionalizzazione delle Relazioni Commerciali, è il fondatore di "Quelli del '46", nonché l'ideatore del murale del Cibali. Si occupa quotidianamente di comunicazione e marketing, con un occhio particolare alla mobilità sostenibile, alle energie rinnovabili ed allo sport.