Un particolare curioso salta subito all’occhio per quanto riguarda la storia di questo confronto apulo-siculo: il Monopoli, pur avendo realizzato appena tre marcature nei 11 confronti diretti, in ben 5 visite ha lasciato imbattuto lo stadio catanese, con quattro pareggi ed una vittoria.
1988: prima volta al Cibali tra Catania e Monopoli
Il 24 aprile 1988 i biancoverdi scendono per la primissima volta a Catania: è una sfida drammatica per i padroni di casa, 29a giornata, ad appena 5 gare dalla conclusione. I rossazzurri da mesi stazionano in zona retrocessione mentre i pugliesi si trovano ad appena due lunghezze dalla zona B, 9 punti sopra gli etnei.
La partita è tutta un assalto rossazzurro: al 12° testa di Polenta, gran parata di De Toffol. Al 14° Borghi è anticipato alla disperata dal difensore Castrini. Al 54° brivido tra i pali siciliani: la punizione dello specialista Martini è neutralizzata da un volo felino di Dario Marigo.
Passano i minuti e il Cibali vede il baratro spalancarsi sotto il prato spelacchiato. 71°: Marini crossa in area monopolitana, il difensore Petrangeli devìa corto sui piedi di Pietro Puzone che scarica rabbiosamente in fondo al sacco: Catania 1 Monopoli 0, incantesimo rotto e vittoria fondamentale per gli uomini di Bruno Pace.
Altri due incontri negli anni Ottanta
Per certi versi, la situazione si rovescia la stagione successiva: il 14 maggio 1989 si celebra il 31° turno. Il pomeriggio è soleggiatissimo e le due squadre paiono paghe sin da subito dello 0-0 che come da copione è il risultato finale. Gli spalti sono semideserti. Il quotidiano La Sicilia il giorno dopo pubblica un articolo ironico in cui si allude ad un fantomatico “signor S.” che ha preferito la scampagnata allo stadio perché già convinto dello scontato pareggio…
Nella realtà dei fatti, lo 0-0 sta bene sia al Catania di Melo Russo sia al Monopoli di Aldo Sensibile. I rossazzurri stanno chiudendo con una comoda permanenza la stagione. Il Monopoli, grazie ad una rimonta che ha dell’incredibile, si è rimesso in corsa per una salvezza storica, ottenuta battendo poi 4-1 il Campobasso allo spareggio.
A guidare a suon di gol quel Monopoli ’88/89 c’è un certo Gustavo Cesar Ghezzi, talentuosissimo argentino che guardacaso proprio il Catania ingaggerà per la stagione successiva.
Lo 0-0 è il risultato più frequente in questi anni: anche il 30 dicembre 1989, 15a giornata, termina col risultato a occhiali. Sulla panchina biancoverde fa la sua comparsa Beppe Papadopulo, col quale si instaura da subito una fortissima idiosincrasia.
È l’ultima partita degli anni ’80 disputata dal Catania: il club etneo lamenta un rigore per fallo in area dell’ex Mandressi (pallone preso impunemente col pugno) e una traversa di Scienza. Anche se gli ospiti nel finale sfiorano il colpaccio nel silenzio dei 7349 paganti.
Collina e lo stadio-cantiere
17 settembre 1990: 1a giornata di campionato. Un forte temporale ha interessato Catania da ore. La gara è a rischio? No: il nuovo prato del Cibali regge alla grande. Ma c’è una novità sgradevole: è aperta la sola Tribuna A, dove gli ultrà la fanno da padroni portando colore e tifo. La Tribuna B è chiusa da anni. La Sud out un anno per lavori. La Nord ormai prossima all’inaugurazione.
Sul campo è un dominio rossazzurro ispirato dal neo acquisto di lusso Fabio Perinelli. Papadopulo, già tristemente famoso per il gioco micragnoso e difensivistico, trattiene il fiato fino al triplice fischio di Pierluigi Collina. Ancora 0-0, biancoverdi in 10 dal 64° per il rosso a Ghedin. Poi all’88° va negli spogliatoi anche Papadopulo: mentre si allontana con lentezza tra una selva di improperi proferiti dai supporters di casa, una bottiglietta lo coglie al piede facendolo zoppicare e cadere a terra suscitando rabbia e ilarità. Gustavo Ghezzi è in tribuna: tornato tristemente a Monopoli per una questione di “buste”, non ha giocato per squalifica.
‘U Saracinu decide la sfida sul neutro di Ragusa
Una rete del compianto Vincenzino Del Vecchio risolve l’unica sfida in campo neutro (al Selvaggio di Ragusa) datata 26 aprile 1992, 29a giornata. I pugliesi hanno un piede e mezzo in C2 e i rossazzurri di Caramanno (“esiliati” dopo le intemperanze di Catania-Casarano) conquistano una delle ultime vittorie stagionali.

L’era recente
Dopo ben 24 anni il Monopoli torna a giocare in terra catanese uscendone imbattuto: il 17 gennaio 2016, 1a di ritorno, vede protagonista l’allora guardiapali pugliese Matteo Pisseri che difende lo 0-0 finale neutralizzando un rigore a Calil.

Finalmente, dopo 6 tentativi a vuoto, il club del gabbiano aliseo riesce a segnare una marcatura martedì 6 dicembre 2016: vince 4-1 il Catania di Rigoli che agguanta la terza vittoria di fila su un campo inzuppato dalla copiosa pioggia. Sblocca Russotto. Poi nella ripresa Barisic e Mazzarani prima del golletto monopolitano del promettente gioiellino scuola Roma Mattia Montini. Chiude Paolucci su rigore a 10′ dal termine.

Il resto è storia recente: ancora un turno infrasettimanale disputato martedì 3 ottobre ’17 frutta al nuovo Catania di Lucarelli una vittoria per 1-0 firmato da Curiale al 6° minuto. Siamo appena alla 7a giornata ma i rossazzurri viaggiano come TGV con la 5a vittoria di fila e Pisseri imbattuto da 501 minuti.

Il 30 dicembre ’18 Sottil e soci rimandano a casa i biancoverdi di Peppe Scienza con un bel 2-0 maturato nella ripresa grazie alla punizione di Lodi (15°) e al raddoppio di Angiulli. Si celebra la prima di ritorno e il Catania è in ascesa: si attesta secondo in classifica a -9 dalla Juve Stabia, ma con una gara da recuperare. Matteo Pisseri, “guanto solitario”, è imbattuto da 514 minuti.

2020: prima vittoria del Monopoli a Catania
Il 2 febbraio 2020 si gioca in un Massimino semivuoto, con le curve che disertano in segno di protesta. Nella notte è stato vandalizzato il pullman degli ospiti. Prima dell’inizio del match, un minuto di silenzio per onorare la memoria di Luciano Gaucci, scomparso il giorno precedente. Presente in tribuna anche Nino Pulvirenti.
In attacco per i rossazzurri c’è il solo, abulico, Barisic. Gli ospiti passano in vantaggio avanti con Fella al 17′ ed è solo Furlan a tenere in partita gli etnei, esibendosi in alcune belle parate. Al 66′, però, è proprio l’estremo difensore a mettere la parola “fine” al match, con una clamorosa papera su un tiro innocuo di Daniele Donnarumma. Finisce 0-2, prima storica vittoria dei pugliesi al Cibali. A fine partita Lucarelli parla di fine dei sogni di gloria e lancia velate accuse alla società.

L’anno scorso, infine, nuova vittoria etnea. Si gioca il 31 gennaio 2021. Gli ospiti passano in vantaggio con Bunino al 19°, la pareggia Matteo Di Piazza al 40°. Nella ripresa, sorpasso di Dall’Oglio e sigillo finale di Reginaldo, al suo primo gol in maglia rossazzurra. 3-1 il finale per gli uomini di Raffaele.

Tutti i precedenti
1987-88: Catania-Monopoli 1-0 (Serie C1)
1988-89: Catania-Monopoli 0-0 (Serie C1)
1989-90: Catania-Monopoli 0-0 (Serie C1)
1990-91: Catania-Monopoli 0-0 (Serie C1)
1991-92: Catania-Monopoli 1-0 (Serie C1, a Ragusa)
2015-16: Catania-Monopoli 0-0 (Lega Pro)
2016-17: Catania-Monopoli 4-1 (Lega Pro)
2017-18: Catania-Monopoli 1-0 (Serie C)
2018-19: Catania-Monopoli 2-0 (Serie C)
2019-20: Catania-Monopoli 0-2 (Serie C)
2020-21: Catania-Monopoli 3-1 (Serie C)
Vittorie Catania: 6 | Pareggi: 4 | Vittorie Monopoli: 1
Gol Catania: 12 | Gol Monopoli: 4
Articolo aggiornato il 20 dicembre 2021.