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Quella tra Catania e Potenza è una sfida dai risvolti storici affascinanti.

 

Prime sfide a fine anni Trenta

Tutto inizia il 31 ottobre 1937: siamo in Coppa Italia e l’Associazione Fascista Calcio Catania (appena retrocessa dalla B) ospita i lucani per il 2° turno eliminatorio. Si gioca a Siracusa, poiché i rossazzurri attendono la fine dei lavori per il nuovo stadio di Cibali, che verrà inaugurato di lì a poco. Finisce 3-1, con reti etnee di Mario Lentini, Giuseppe Rizzo ed Enzo Bellini e gol della bandiera potentino ad opera di Frattini nel finale.

Nella stessa stagione si gioca poi in campionato (Serie C): è il 20 marzo 1938 e stavolta si gioca al Cibali. La partita termina 4-1, con doppietta di Gaetano Pinto, gol di Carlo Ravizzoli ed Enzo Bellini e marcatura rossoblu nuovamente ad opera di Frattini.

L’anno successivo, quella contro il Potenza è una partita fondamentale: il Catania di mister Giovanni Degni supera i lucani per 3-2 con gol nuovamente di Pinto e Bellini e Nello Tedeschini e sale in vetta al campionato. Non la lascerà più fino alla fine, tornando così in Serie B dopo due anni.

Enzo Bellini Catania
Enzo Bellini, autentico mattatore dei primi incontri contro il Potenza

 

Purtroppo, il Catania in B vi resta pochissimo, appena una stagione. E così, nel 1940-41 i rossazzurri incontrano nuovamente il Potenza in C. È il primo campionato di guerra, giacché Mussolini ha dichiarato aperte le ostilità da pochi mesi. La propaganda fascista porta anche ad intitolare il Cibali ad Italo Balbo, ex governatore della Libia ucciso da fuoco amico in Egitto.
Il Potenza giunge ai piedi dell’Etna a fine torneo: è il 27 aprile 1941 ed un Catania in crisi di risultati rischia di farsi rimontare il 3-0 del primo tempo, vincendo alla fine per 4-3, con reti di Peternel, Signorelli e doppietta di Servello. La sconfitta costa carissima al Potenza, che retrocede in Prima Divisione.

 

Il 7-0 catanese nel 1942

Nel campionato successivo, tuttavia, il Potenza viene ripescato per l’allargamento dei quadri e cambia nome in Associazione Sportiva Lucana. La partita del 15 marzo 1942 all’Italo Balbo, però, è un supplizio per il club della Basilicata, che cade addirittura per 7-0. Sono in giornata di grazia il bomber Engelbert Koenig, Umberto Marcoccio (fratello di Ignazio e promessa della cantera rossazzurra) e Grado Matteoni, autori di tre doppiette. Completa il quadro un rigore di Luigi Nebbia.

Stivanello, Costanzo e Nebbia
Stivanello, il portiere Costanzo e Nebbia formano la roccaforte difensiva del 1941-42 (da “Tutto il Catania minuto per minuto”)

 

Dopoguerra: la sfida del 1948

La guerra interrompe bruscamente le attività di entrambe le compagini, anche se il Potenza non paga lo scotto della forzosa rifondazione, come accade invece al Catania nel 1946. La sfida etneo-lucana si ripropone al Cibali (spogliato della denominazione fascista) il 3 ottobre 1948. È la prima di campionato di una stagione ambiziosa: in panchina c’è nuovamente Giovanni Degni (ma durerà poco), mentre in società si alternano varie figure dalle quali, alla fine, emergerà Lorenzo Fazio. Contro il Potenza, Messora sbaglia un rigore, ma poi l’ex Inter Bepi Gaggiotti e l’attaccante Bruno Porcelli garantiscono la vittoria ai rossazzurri. La stagione finirà con la promozione in B (la terza nella storia) dopo il testa a testa con l’Avellino tra campo e tribunale.

Potenza-Catania precedenti
3 ottobre 1948. Un’azione del Catania contro il Potenza (probabilmente quella che decreta il rigore concesso dall’arbitro Riolo, poi sbagliato da Messora). Tratta da “Tutto il Catania minuto per minuto”

 

Anni Sessanta

Le vicende rossazzurre, da quel momento, prendono una piega positiva e così bisogna aspettare quasi vent’anni per rincontrare il Potenza. Nel 1966-67 i rossazzurri, appena retrocessi dopo i gloriosi sei anni consecutivi in Serie A, incontrano una formazione che vive le sue stagioni ruggenti in Serie B. Alla seconda di campionato (18 settembre 1966), i rossazzurri di Dino Ballacci si fanno sorprendere e, malgrado si giochi ad una sola porta e si sbagli anche un rigore, la doppietta di Carrera porterà la prima sconfitta interna contro i lucani. Inutile il gol etneo di Angelo Pereni. Tra i rossazzurri figura anche il nuovo attaccante Pietro Baisi, arrivato proprio dal Potenza.

La stagione successiva, invece, ci si incontra alla penultima di campionato (16 giugno 1968). È un perentorio 4-1 rossazzurro, con doppietta di Giorgio Girol e gol di Unere e Pasqualini. Il Potenza è già retrocesso da alcune giornate, mentre il Catania ha il rammarico per un campionato iniziato male e corretto in corsa troppo tardi.

 

Due volte negli anni Novanta

Passano altri venticinque anni. Ci si ritrova nella C1 1992-93, ultima del girone d’andata (27 dicembre 1992): finisce 2-1, con Claudio Pelosi e Willy Pittana che rimontano l’iniziale vantaggio di Brescini.

Due anni dopo, in CND, si incontra l’Invicta Potenza, società che ha preso il posto di quella fallita in estate. Il 18 settembre 1994 (posticipo della terza giornata), Luca Mosti (figlio del mister Pier Giuseppe) ed un rigore di Nino Belnome fruttano il 2-0 finale.

Antonio Belnome Catania
Antonino Belnome, 15 gol in Eccellenza ed altri 5 in CND con la maglia rossazzurra

 

Epoca recente in Serie C: sfilza di 1-1

Veniamo infine ai giorni nostri. Il Catania ritrova il Potenza nel 2018-19. Il 3 marzo 2019, all’esordio in panchina di Walter Novellino (subentrato a Sottil), Lodi si fa parare un rigore da Breza, poi Giosa porta in vantaggio i lucani. Ci pensa il subentrato Matteo Di Piazza a pareggiare, su assist di Marotta.

Sempre nella stessa stagione, il Potenza viene affrontato ai play-off: dopo il pari in Basilicata all’andata, il 22 maggio ai rossazzurri serve almeno un altro pari per passare il turno ed approdare in semifinale. Ma le cose si mettono malissimo, con Lescano che porta in vantaggio i suoi. Ci pensa nuovamente Di Piazza, con un gran gol al 78’, a pareggiare i conti e “far crollare” il Massimino. Come sappiamo, esultanza alla fine vana.

Di Piazza Catania-Potenza
L’esultanza di Matteo Di Piazza dopo il gran gol che vale il passaggio del turno nei play-off 2018-19. Nella foto di copertina, la Curva Nord quella sera (CalcioCatania.com)

 

Il 19 gennaio 2020, le due squadre regalano l’ennesimo 1-1, sempre con le stessa sequenza di eventi: vantaggio ospite (rete di Ferri Marini su goffo svarione della difesa etnea) e pareggio catanese (rigore di Curiale, dopo un fallo su Biondi).

Infine, nello scorso campionato, scoppiettante 5-2 datato 11 aprile 2021: apre le danze subito Baclet per gli ospiti. La pareggia Matteo Di Piazza e nel finale di primo tempo Calapai trova il vantaggio su un tiro deviato. Nella ripresa, 3-1 ancora di Di Piazza, poi rete di Sandri per gli ospiti, infine Russotto con una bellissima rovesciata e Zanchi allo scadere sigillano il successo rossazzurro.

 

Catania-Potenza: tutti i precedenti

1937-38: Catania-Potenza 3-1 (C. Italia, a Siracusa)
1937-38: Catania-Potenza 4-1 (Serie C)
1938-39: Catania-Potenza 3-2 (Serie C)
1940-41: Catania-Potenza 4-3 (Serie C)
1941-42: Catania-Lucania 7-0 (Serie C)
1948-49: Catania-Potenza 2-0 (Serie C)
1966-67: Catania-Potenza 1-2 (Serie B)
1967-68: Catania-Potenza 4-1 (Serie B)
1992-93: Catania-Potenza 2-1 (Serie C1)
1994-95: Catania-Invicta Potenza 2-0 (CND)
2018-19: Catania-Potenza 1-1 (Serie C)
2018-19: Catania-Potenza 1-1 (PlayOff Serie C)
2019-20: Catania-Potenza 1-1 (Serie C)
2020-21: Catania-Potenza 5-2 (Serie C)

 

Vittorie Catania: 11 | Pareggi: 3 | Vittorie Potenza: 1
Gol Catania: 40 | Gol Potenza: 16

 

Articolo aggiornato il 27 novembre 2021.

 

 

Classe '90, laureato in Internazionalizzazione delle Relazioni Commerciali, è il fondatore di "Quelli del '46", nonché l'ideatore del murale del Cibali. Si occupa quotidianamente di comunicazione e marketing, con un occhio particolare alla mobilità sostenibile, alle energie rinnovabili ed allo sport.