Al momento stai visualizzando 3 ottobre 1993: la partita fantasma

Esattamente 26 anni fa si teneva al Cibali una delle più straordinarie manifestazioni d’affetto della storia rossazzurra: la “partita fantasma” contro il Giarre.

Il Catania di Massimino, dopo un’estate di carte bollate e ricorsi, si ritrova in una situazione paradossale; il TAR ha dato ragione ai rossazzurri, rilevando nella vicenda-radiazione un “vizio di eccesso di potere” da parte della FIGC ed intimando il reintegro immediato della società etnea nei ranghi della C1.

Il campionato, però, è già iniziato ed il TAR riformula d’urgenza il girone. Si arriva così ad un bivio: secondo il nuovo calendario del TAR, il 3 ottobre il Catania dovrebbe ospitare il Giarre; secondo il vecchio calendario, il Giarre deve andare in trasferta ad Avellino. E così fa, su pressione del presidente federale Matarrese.

Al Cibali, però, si presentano ugualmente 10.000 persone, che assiepano i gradoni dello stadio con striscioni e cori, come se si dovesse giocare realmente. Alla fine, si improvvisa un’amichevole contro la Libertas Palestro di mister Santonocito.

Sei giorni dopo, il CGA di Palermo decreta la sentenza definitiva: il Catania non deve essere radiato e andrebbe reintegrato in C1, ma al contempo la FIGC ha autonomia nell’organizzazione dei campionati ed il calendario stilato d’urgenza dal TAR non può dunque avere seguito.

Il Catania è spedito in Eccellenza, nel girone in cui gioca proprio la Libertas Palestro. Si inizierà solo a novembre e saranno i mesi più mortificanti della nostra storia. Tuttavia, proprio quella partita fantasma resterà per sempre il simbolo del 1993 ed una delle immagini più belle dell’amore per questa maglia.

Nella foto (tratta da “Tutto il Catania minuto per minuto”) mister Osvaldo Jaconi a colloquio con i tifosi prima della “partita fantasma” contro il Giarre. Dopo il suo inevitabile addio prematuro alla squadra, al suo posto siederanno Indelicato e poi Barlassina.

 

 

Classe '90, laureato in Internazionalizzazione delle Relazioni Commerciali, è il fondatore di "Quelli del '46", nonché l'ideatore del murale del Cibali. Si occupa quotidianamente di comunicazione e marketing, con un occhio particolare alla mobilità sostenibile, alle energie rinnovabili ed allo sport.